Acid Brains, andare avanti nonostante tutte le problematiche della vita

Anticipato dai singoli “Confucio” e “2020”, esce in cd ed in digitale, il 18 marzo 2022, “Il Caos” settimo disco della band lucchese Acid Brains, pubblicato da Infecta Suoni&Affini, distribuito da Artist First e promosso da (R)esisto. Registrato e mixato al Natural Head Quarter studio di Ferrara da Michele Guberti (Massaga Produzioni), con la partecipazione di Manuele Fusaroli, produttore di alcuni dei maggiori dischi indie italiani.
Il nuovo EP degli Acid Brains rappresenta per la band una svolta stilistica, linguistica e concettuale: è il primo lavoro fatto dalla band interamente in Italiano, scelta che ha apportato un netto cambiamento nel processo di composizione e di approccio verso i brani che lo compongono. Il genere musicale si può sempre collocare tra alternative rock, grunge, punk e post punk, ma le contaminazioni rispetto al passato guardano più verso il rock alternativo italiano e la nuova scena rock inglese. La volontà della band è dare all’ascoltatore un disco attuale che sia fresco, genuino, vero, rabbioso e potente. Mai come in questo disco i testi sono “protagonisti”: si sviluppano sul tema del caos che c’è nel mondo di oggi; nella società, tra le persone e nelle nostre menti & anime, fotografando la situazione attuale e le conseguenze di vivere in questo periodo storico.

UGZ: Di tutti i brani che avete pubblicato, c’è una traccia a cui tenete particolarmente ?
Acid Brains:
Again perchè parla di andare avanti nonostante tutte le problematiche della vita. Mel ‘ha sempre insegnato mia madre che purtroppo non c’è più ed un insegnamento che porto sempre con me

UGZ: In questo album si parla di tematiche legate al Caos!
Acid Brains:
Si perchè la ns società e il mondo in questi ultimi anni, hanno perso “La Bussola” e ci stiamo perendo. E’ giusto parlarne e cercare una via di uscita pe ritrovare noi stessi. Il disco parla di questo.

UGZ: Siete mai stati presi dallo sconforto a tal punto di voler smettere ?
Acid Brains:
Si, più di una volta ma almeno per ora la musica ha sempre vinto sullo sconforto.

UGZ: Artisticamente parlando, rifareste tutto oppure avete dei rimpianti ?
Acid Brains:
Sicuramente da giovani ingenui e immaturi e alcune scelte potevano essere più lucide, ma se ora siamo così è anche grazie agli errori commessi. Non si finisce mai di imparare e neanche di sbagliare. L’importante è farsi autocritica.

UGZ: Scegliete un musicista di rilievo che avreste voluto nel vostro album
Acid Brains:
Alberto Ferrari

UGZ: Potrebbe sembrare una domanda banale o magari lo è : Dove sta andando la musica? E dove sta andando la vostra musica?
Acid Brains:
Ultimamente vedo tanta voglia e stanno uscendo cose interessanti dopo anni di buio. Quindi spero che visto i momenti difficili che stiamo vivendo, l’arte risponda presente e che torni la voglia di esprimersi. Mi preoccupa la passività delle nuove generazioni, ma voglio sperare che ci sia un ritorno di interesse verso chi ha qualcosa da dire. La nostra musica stà andando dove la vita ci stà portando, cercando sempre di migliorarsi, e di dare tutto..

UGZ: C’è differenza tra ciò che ascoltate e ciò che in realtà suonate ?
Acid Brains:
Si, sicuramente c’è differenza. Noi cerchiamo di fare qualcosa di nostro, di originale, ma ciò che ascoltiamo fa parte di quello che suoniamo. Quindi, i nostri ascolto sono tutti input che poi rielaboriamo e che cerchiamo di sviluppare nella nostra musica.

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