Bioscrape, siamo convinti che tutto quello che abbiamo fatto andava fatto

I Bioscrape si formano nel Giugno 2006, la band prende vita con la ferma intenzione di creare un progetto estremamente solido sia a livello musicale che umano che crei un tipo di musica non catalogabile in un solo genere quindi originale e di grande impatto sonoro, fondendo in un “mix” molteplici influenze musicali con le sonorità più potenti.

UGM: Di tutti i brani che avete pubblicato, c’è una traccia a cui tenete particolarmente ?
Bioscrape:
Di “Hell or Reality” sicuramente “INFODEMIC” è un brano che sentiamo molto quando lo suoniamo dal vivo , abbiamo inserito anche un riferimento alla guerra che si sta svolgendo.

UGM: In questo album di quali tematiche si parla ?
Bioscrape:
“Hell or Reality” tratta della distorsione della reltà nel web , la violenza “facile” che si scatena sui social e la ripercussione che tutto questo ha sulle persone.Abbiamo anche trattato il tema della dipendenza e l’abuso dei dispositivi elettronici.

UGM: Siete mai stati presi dallo sconforto a tal punto di voler smettere ?
Bioscrape:
Assolutamente si, ci sono sempre alti e bassi nella vita di una band.
Se prendi ,ad esempio,la situazione post-Covid dove le occasioni per suonare si sono ridotte all’osso e il più delle volte a condizioni “ridicole” ,sicuramente per molte band è una condizione molto difficile da affrontare e se non si è super-motivati si puo’ rischiare davvero di smantellare band.

UGM: Artisticamente parlando, rifareste tutto oppure avete dei rimpianti ?
Bioscrape:
Siamo convinti che tutto quello che abbiamo fatto andava fatto…. diamo e abbiamo dato fondo sempre a tutte le nostre energie per la band…bisogna sempre fare delle scelte perchè secondo noi con i “se” e i “ma” non si va mai da nessuna parte!!.

UGM: Scegliete un musicista di rilievo che avreste voluto nel vostro album
Bioscrape:
Visto che non abbiamo un vero e proprio bassista il compianto Paul Gray ci sarebbe stato alla grande.

UGM: Potrebbe sembrare una domanda banale o magari lo è : Dove sta andando la musica? E dove sta andando la vostra musica?
Bioscrape:
Crediamo sempre più verso progetti come i “nuovi” Pantera…musica rispolverata che muove pubblico alla ricerca della qualità di un tempo , prodotti commercialmente molto facili da vendere e di gran richiamo. La nostra speriamo vada in concerti o festival di livello e quindi a tanto pubblico perchè è la visibilità quello a cui ambiamo.

UGM: C’è differenza tra ciò che ascoltate e ciò che in realtà suonate ?
Bioscrape:
La musica che suoniamo sicuramente è la risultante di tutto cio’ che ascoltiamo, che ci piace e che ci influenza… non ci siamo mai preclusi in fase di scrittura un canone definito se non quello dell’identità dei Bioscrape. Sicuramente abbiamo degli ascolti eterogenei che non si limitano al solo Metal in senso stretto.

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