I Blue Drama sono una formazione Power Trio Toscana di Firenze , e sono l’esempio lampante di come la musica non abbia tempo, non abbia età, si suona finchè c’è voglia , c’è passione, e questo lo dimostra anche il fatto che la band per tre decenni abbondanti calca palchi, sale prove e studi di registrazione, con progetti paralleli senza mai accontentarsi perchè la fame di rock è talmente tanta che nel 2017 Mario Assennato, Andrea Bartolini e Massimo D’Amico ( sostituito poi dall’attuale batterista Marco Casalini) danno vita ad un nuovo progetto , Blue Drama appunto.

“La Giostra” è la loro ultima fatica discografica, pubblicata per Ghost Record. Una giostra vera e propria come si vede in copertina, dove ogni singolo brano crea un andamento altalenante, fatto di emozioni che sprigionano quell’essenza musicale per pochi eletti. Un confluire di suoni che elettrizzano l’atmosfera con la traccia “Quello Che Non Sai” dove le chitarre graffiano come rasoi la linea vocale, aggressiva quanto basta per tenere vivo il brano, un andamento caotico ( di quello ben suonato ) che porta ad un time-out nella parte centrale con una proposta melodica “Il Sogno Infinito”. Sei corde pulite, limpide che danno luce all’ascolto, alzando l’indice di gradevolezza e che fanno capire la versatilità di questa band di proporre soluzioni per tutti i gusti. Un Time-out di cinque minuti dopo dei quali si riprende la discesa verso un finale al cardiopalmo, con brani dove il Rock è l’asse portante di questo album che riesce a sorprendere in positivo , complice anche un bel tributo ad uno dei mostri sacri del nostro panorama italiano una cover rivisitata di “Mi Sono Innamorato Di Te” di Luigi Tenco.

“La Giostra”, non è un concept album, non c’è un filo conduttore dietro a queste canzoni, si tratta di una raccolta di idee e melodie che sono uscite di getto e sulle quali il gruppo ha lavorato, alcune sono arrivate molto velocemente alla loro forma finale, altre hanno attraversato vari stadi e hanno vissuto molti arrangiamenti e approcci diversi.
Quello che è importante da dire è che non c’è niente di studiato, quello che è stato scritto e suonato rispecchia il gusto e il background musicale della band.
Il Rock è come un lungo fiume sulle cui sponde si trovano porti con nomi e lingue diverse, i Blue Drama ne hanno visitati alcuni e le esperienze vissute sono contenute nelle canzoni di questo loro primo album.

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