Ceroli, “Tre giorni in hangover” da oggi ha il suo videoclip lisergico

Biscottificio Records presenta il videoclip di Tre Giorni In Hangover, nuovo singolo dell’artista abruzzese Ceroli: 12 km che attraversano un faggeto innevato ai piedi della Maiella, “il posto migliore dove trascorrere 3 giorni in hangover”.

Il brano racconta di una storia giunta al limite della sostenibilità psicofisica. Come una tragedia greca, inizia male e finisce peggio. Chorus, flanger, detuner e reverberi narcotizzano l’atmosfera, la coppia esausta vaga per inerzia tra un appartamento e la strada sottostante, dove Lui suggerisce di abbandonare i propri sogni e i propri cuori, in balìa di cani, gatti e pazzi.

“Ceroli è il mio cognome, vivo tra i vicoli immobili e semideserti di Lanciano (40.000 anime perse al centro della regione più bella d’Italia, la prima in ordine alfabetico). A Lanciano non c’è niente, ma le voglio bene. Sono nato con due dita attaccate, poi staccate male, ma la cosa non mi impedisce di suonare un po’ di tutto male, quanto basta per registrare le mie idee. Non parlo mai di sigarette, di Milano e di Bologna”.

Ceroli scrive, canta e registra tutto da sé. Dopo l’esperienza rock come batterista dei Management del Dolore Post Operatorio, torna nella sua cameretta di Lanciano, la trasforma in una piccola sala di registrazione e inizia a mettere nero su bianco e nota dopo nota tutto ciò che ha da dire, in maniera intima e delicata.
Il suo lavoro è caratterizzato da una ricerca solitaria ed alienante di inedite soluzioni armoniche, di suoni netti e di frasi dirette, crude, semplici: “Le persone hanno i loro problemi, quelli che non ne hanno sono scemi”, “Marica, sta sempre ai viali a respirare gas, se dimagrisce ancora sparirà. Marica che piange forte dentro a un kebab, col vino in scatola si fracica, vorrebbe dare fuoco alla città e lo farà”.
La nascente etichetta discografica lancianese Biscottificio Records (fondata da Domenico Candeloro del duo Voina) crede in lui da sempre e così inizia un sodalizio che porta alla pubblicazione del primo singolo “Marica” (una coltellata acida e ultradiretta, la storia di una tossica di paese), dell’Ep “Matilda” (3 pezzi, 3 storie, tre donne, tanta malinconia e fragilità), della cover di Tenco “un giorno dopo l’altro” feat Management una rilettura quasi new wave.
I singoli “Technolove” ed “Astronauti”, pubblicati nel 2021, anticipano insieme a “Tre giorni in hangover” l’uscita del primo disco.

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