E’ uscito “Pray”, il singolo di Andrea Di Giovanni e David Blank, vincitore del progetto Mission Diversity
2 min readPRAY, il nuovo lavoro che vede coinvolti gli artisti Andrea di Giovanni e David Blank con la direzione creativa di FLUIDOSTUDIO, tra i progetti vincitori di Mission Diversity, progetto internazionale dedicato alla rappresentazione e alla valorizzazione delle diversità di genere all’interno dell’industria musicale.
David Blank e Andrea Di Giovanni con “Pray” uniscono le forze per mettere in luce l’importanza dell’inclusività della comunità queer nel mondo, con la volontà di ridefinire il significato di ‘chiesa’, affinchè diventi uno spazio sicuro; un luogo dove ogni singolo essere umano sia accolto, rispettato e celebrato, un posto di comunità che stimoli la consapevolezza e l’accettazione di sé, superando gli egoismi del singolo.
Una profonda riflessione sul ruolo dell’istituzione della Chiesa nel mondo contemporaneo che è più un invito a proseguire e sviluppare quel percorso nuovo di inclusione che sembra connotarla.
Dal punto di vista sonoro, “Pray” inizia con uno stato d’animo oscuro, teatrale, che ricorda l’opera classica italiana, ma poi cresce in una vibrante atmosfera da club, con una magnifica e potente interpretazione corale. “Pray” è un nuovo “inno queer”.
Un importante riconoscimento del messaggio tradotto in musica è giunto proprio dalle istituzioni, con la vittoria all’interno del contest internazionale Mission Diversity, promosso da Music Innovation Hub, insieme al programma internazionale dedicato alla gender equality KEYCHANGE e da PRS Foundation, powered by YouTube, supportato da Daimon / IMAGinACTION e con l’adesione dei partner istituzionali ASviS, Italia Music Lab, UN SDG Action Campaign e UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.
Secondo la giuria, il progetto Pray ha risposto infatti in modo originale e coerente ai temi relativi a diversity e gender equality, ed è stato sviluppato da un gruppo di lavoro multi-genere, che include proprio David Blank e Andrea Di Giovanni, che quotidianamente affrontano la tematica delle diversità nella proprie culture.
“PRAY vuole ridefinire il significato di chiesa ed evidenziare la necessità di un cambiamento all’interno del mondo religioso, tanto necessario attualmente: tutti hanno il diritto, infatti, di essere i benvenuti indipendentemente dalla loro sessualità e dalla loro identità. Poiché la spiritualità delle persone queer è un aspetto cruciale delle nostre vite, con PRAY ho voluto creare uno spazio sicuro in cui ogni singolo essere umano possa vivere, esistere e crescere” dichiara Andrea Di Giovanni.
“Alcuni di noi trovano conforto nella preghiera: ogni volta che siamo in difficoltà, preghiamo affinché le cose migliorino e quando siamo nei momenti migliori, preghiamo per dimostrare la nostra gratitudine. PRAY rappresenta quello spazio sicuro dove poter essere se stessǝ: festeggiare, soffrire, ridere, piangere, dove puoi lasciare il tuo “cappotto della vergogna” fuori dalla porta e dimenticarlo per sempre!” sono le parole di David Blank
su tutte le piattaforme:
https://orcd.co/_pray