Dalla mente compositiva unita alla buona dote tecnica di Friedrich prende forma un gradevole e coinvolgente Ep, che senza mezze misure ti entra in testa con facilità disarmante. Durante l’ascolto si possono apprezzare, suoni corposi e intensi, ben sostenuti da soluzioni armoniche e melodiche più cristalline che ne esaltano le potenzialità e allo stesso tempo le qualità. L’andamento del disco risulta vario e originale, con aperture di suono che si dimostrano una bella variante riuscendo a generare uno spiraglio di luce in questa atmosfera quasi melanconica ma omogenea.

Una base comune, generata da un pianoforte classico in versione minimale, testimonia la molteplicità nel proporre soluzioni varie che questo bravo musicista ha accomunato con l’esperienza, e che sono percepibili dentro questo lavoro. Tutti i brani sono contornati da dettagli e innesti particolari che si rivelano una manna dal cielo per non cadere in un percorso seppur breve, scontato e banale.

L’uscita di “Roses”, sancisce di fatto una maturazione musicale che Friedrich è riuscito a sviluppare durante il suo percorso musicale , che sicuramente ci riserverà altre belle sorprese.

Tracklist:

  1. As A Butterfly
  2. Desert and Voices
  3. Dolls Sing
  4. Look at the Moon

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