Ghetto River rivendica la gente di Fiume, gli invisibili, fuori il nuovo video di Prhome

Ghetto River rivendica la gente di Fiume, gli invisibili, fuori il nuovo video di Prhome

Dopo Frank Sinatra a Gennaio, che aveva visto Prhome e Arduz di nuovo insieme a distanza di molti anni, Prhome propone come singolo primaverile “Ghetto River”.
Il video, diretto da Andrea Artioli, è il primo scritto dallo stesso artista, che sfrutta la sceneggiatura per rimarcare il brano attraverso allegorie e simbolismi.

La produzione di Mr Toks , con il quale l’artista collabora ormai da oltre quindici anni, dà vita a un soul dedicato al grande fiume Po e alla sua gente (la gente di fiume), soprattutto a quella dimenticata e che, per un motivo o per l’ altro, non è mai andata via. “Ghetto River” parla agli “invisibili” che non stanno sotto i riflettori e allo stesso tempo non reclamano quella visibilità che meriterebbero perché sono umili.
Il video, in cui Prhome è l’unico a mostrarsi senza il passamontagna, punta all’empatia, volendo fare in modo che tutti quelli che si sentono emarginati, o invisibili, possano ritrovare nelle parole del rapper una rappresentazione di se stessi.

Il brano, nonostante la marcatura Soul, ha una sonorità West e vanta la collaborazione di Françoise, cantante soul, che ha saputo accentuare il valore del brano grazie alla sua splendida voce nei ritornelli. Oltre alla già accennata e consolidata collaborazione con Mr Toks, che ha di fatto elaborato un capolavoro sonoro, il tocco finale è stato dato al Radice Sonora Studio, che ha potenziato il groove e il calore del brano.

“Ghetto River”, disponibile su tutti gli store digitali, esce come singolo a se stante e non farà probabilmente parte del disco ufficiale atteso per la fine dell’anno.

“Ghetto River” resta comunque un brano HipHop e in pieno stile True Life Records. Lo stesso artista precisa poi che il pezzo vuole anche rivendicare lo status meritocratico con “la consapevolezza che per avere credibilità non è fondamentale venire dalla città, dai palazzi, dal grigio. Ognuno rappresenta il suo ghetto, anche perché fuori dalla confort zone, qualunque essa sia, vice la regola della sopravvivenza: a Polesella come a Milano, a New York o Los angeles”.