Itaca Reveski – “Sogno solo ari/-\”

Itaca Reveski nonostante presenti il suo Ep di debutto , ha una storia musicale di tutto rispetto. A 19 anni forma la sua prima band metal di inediti, gli Infinita Symphonia con 3 dischi all’attivo (2011, 2013, 2018) e collaborazioni in ambito metal con Fabio Lione (Rhapsody), Tim Owens (ex Malmsteen, ex Judas Priest), Michael Kiske (Helloween), Ralf Scheepers (Primal Fear) e Blaze Bayley (ex Iron Maiden).
Nel 2018 entra a far parte della formazione live di Wrongonyou per il “Rebirth tour” con date in tutta Italia e in Europa, tra cui il concerto del Primo Maggio 2018 di Roma.
Nel 2019 si avvicina al mondo delle musiche di sottofondo e delle colonne sonore componendo, tra le altre collaborazioni, la colonna sonora di “Capuchine Culture” del regista e biologo Luca Marino (premiato al “London independent film awards 2020” e “Calcutta international cult film festival 2020” e sul podio all’”International Wild Life Film Festival 2020”).
Nel 2020 giusto per non farsi mancare niente pubblica appunto il suo primo debutto assoluto con l’Ep “Sogno solo ari/-\”

Un concentrato di suoni sperimentali che vengono plasmati e invigoriti da atmosfere più graffianti riconducibili a un ambient/rock di quello suonato bene. Un Ep alla fine dei conti, strumento di goduria per chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo e per quelli che dopo questa recensione vorranno farselo suo (visto che è disponibile in digitale ).
Itaca Reveski è riuscito a sfornare un lavoro maturo , completo, dove il sound è finemente elaborato ed impreziosito da suoni campionati e synth osando il mondo della sperimentazione .
Giusta potenza, giuste dinamiche, originali quanto bastano, con una cura particolare dei dettagli che hanno come fine il risultato di qualcosa che lascerà il segno, sia dal punto di vista artistico e musicale e sia per la qualità dei testi.
L’inizio è affidato alla corposa “Nထvola”, che apre la pista ad un brano più riflessivo e illuminante “Gdbye (0,0)”, dove riff di chitarra si divertono a giocare con una sezione ritmica campionata creando figure piacevoli all’ascolto.
L’Ep prosegue con un brano le cui sonorità ti portano letteralmente sulla luna “Andiamo su>la luna” . In questo nuovo lavoro l’artista ci concede qualcosa di più fine e ricercato, andando a toccare situazioni dove la corporatura e il sound voluminoso rendono questo viaggio intenso e dinamico, come nella bella e rivisitata traccia di Lucio Battisti “I Giardini Di Marzo”.

Itaca Reveski cala il sipario con una traccia minimale, semplice, e che trasmette sensazioni davvero positive “20:venti”, e che sancisce di fatto la riuscita di questo debutto che per noi vince e convince. Sei brani impeccabili che impattano nell’animo con carattere e personalità.

Tracklist:

  1. Nထvola
  2. Gdbye (0,0)
  3. Andiamo su>la luna
  4. Delle sirene il c/-\nto
  5. I giardini di marzo
  6. 20:venti

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