Karma Creep, “Distanze” , un album che unisce

I Karma Creep sono una band milanese nata nel 2017 da un intreccio di amicizie e conoscenze accomunate dalla passione per la musica.
Denominatore comune è l’amore per la musica come massima forma di espressione e libertà. Il loro primo EP “Segnali” esce nel novembre 2017 ed è un misto di canzoni scritte sia in italiano che in inglese che spaziano dal pop-rock all’alternative-rock.
Nel corso di questi anni si sono esibiti in club e palchi di riferimento sia per la scena indipendente milanese e nazionale (tra cui Legend club, Alcatraz e Teatro Ariston), sia con esperienze live all’estero, l’ultima delle quali li ha visti impegnati in un tour a Londra nel mese di ottobre del 2019.
L’affiatamento sempre crescente tra i membri del gruppo catalizza sia l’evoluzione del loro rapporto che delle loro produzioni, sempre con l’obiettivo di trasportare l’ascoltatore nel proprio universo di emozioni.
Questa evoluzione è condensata con l’uscita del loro nuovo lavoro discografico “Distanze”.

UGZ: “Distanze” è il vostro nuovo album … nella biografia abbiamo letto “Denominatore comune è l’amore per la musica come massima forma di espressione e libertà”
Karma Creep:
Esatto. È ciò che accomuna 5 amici che “nel tempo libero” conducono vite molto diverse, anche non legate strettamente all’ambito musicale. La musica è universale e prescinde dal ceto sociale, dalla razza, dalla sessualità. Con la musica noi raccontiamo le nostre emozioni svincolati da tutte le convenzioni sociali e permettiamo all’ascoltatore di immedesimarsi nelle stesse emozioni.

UGZ: Quante tracce avete lasciato fuori per questo nuovo lavoro e pensate di farne uso o rimarranno brani nel cassetto ?
Karma Creep:
Per esigenze di tempo/pandemia/migliorie varie sono rimasti fuori 2-3 brani che già stiamo lavorando per usarli in futuro (nel frattempo sono addirittura aumentati!)

UGZ: Cosa ne pensate delle cover/tribute band ?
Karma Creep:
Sono una parte del panorama musicale. Esistono e non vediamo il perché non dovrebbe essere così. Molti lamentano che tolgono spazio agli indipendenti che fanno musica inedita perché sono canzoni che il grande pubblico già conosce e preferisce a ciò che è sconosciuto. Vero, com’è vero che in Italia c’è un’impostazione culturale verso gli artisti mis-conosciuti più scettica rispetto ad altri Paesi. Tuttavia se l’offerta di band o artisti che fanno inediti fosse in media di migliore qualità, verrebbe apprezzata di più. Ma questo vale per tutti, anche per le cover e le tribute. Se fai cag**e ti vengono ad ascoltare 1-2 volte…poi si preferirà musica ignora, ma meglio suonata.

UGZ: Artisticamente parlando, rifareste tutto oppure avete dei rimpianti ?
Karma Creep:
Faremmo meno cambi di componenti ahahhahahahha! No, scherziamo. In realtà senza alcuni errori, scelte sbagliate, critiche, ecc. Non avremmo avuto l’opportunità di crescere. Quindi va benissimo così, c’è tutto il tempo e la voglia di evolverci e continuare a migliorare.

UGZ: Scegliete un musicista di rilievo che avresti voluto nel vostro album.
Karma Creep:
Avete tutto questo tempo per leggere una lista infinita? Qua ci ammazziamo per decidere. Meglio evitare.

UGZ: Potrebbe sembrare una domanda banale o magari lo è : Dove sta andando la musica? E dove sta andando la vostra musica?
Karma Creep:
La musica in generale sta andando verso il digitale (sia un digitale positivo – effettistica, engagement social ad ampio spettro – che digitale negativo: eccessivo uso di autotune e penalizzazione della musica suonata, stilisticamente musica ready-to-listen, melodie catchy e testi a volte discutibili. Abbiamo notato che ultimamente sta aumentando molto l’ascolto di musica “chilo” con sound rilassanti, al limite dello psichedelico. Immaginiamo che con il clima di incertezza che c’è la gente voglia trovare rifugio in una bolla in cui non deve sforzarsi di pensare e capire un testo o una melodia particolare ). Ora prendete tutto questo e andate nella direzione opposta (effettistica a parte, cerchiamo di sperimentare): la nostra musica vuole mantenersi autentica, suonata, con testi anche di semplice comprensione, ma con un significato profondo, autentico.

UGZ: C’è differenza tra ciò che ascoltate e ciò che in realtà suonate ?
Karma Creep:
La differenza è che sono pochi gli artisti in comune che ascoltiamo, quindi ci “influenziamo” relativamente poco in questa fase. Poi, in sala prove, ognuno prende la sua influenza musicale e la mette a servizio della canzone e lì si fonde tutto e ci amalgamiamo prendendo spunto vicendevolmente. Ne nasce quindi qualcosa che parte da tanti input diversi ed in realtà è diversa nel suo insieme dal resto.

UGZ: Diteci dove vi troviamo online !
Karma Creep:
Potete seguirci sulla nostra pagina Facebook, su Instagram (karmacreepmusic) ed ascoltare la nostra musica e vedere i nostri video su tutte le piattaforme di streaming (Spotify, YouTube, Deezer, iTunes, ecc). Ci vediamo presto!

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