La Collera – “Dove inizia la notte”
2 min readSpirito di ricerca e sound deciso sono gli ingredienti di base di questo “Dove inizia la notte”, il debutto dei rockers milanesi La Collera. Se in tanti ultimamente stavano pensando dove fosse finito il buon caro, vecchio alternative rock, made in italy, ecco la risposta dirompente da parte di questa band, che in undici tracce scaccia ogni dubbio a suon di melodie energiche, drumming roccioso e voce genuina.
Ascoltando di fila l’intera scaletta si notano sottotraccia le influenze e gli ascolti che hanno nutrito La Collera e, ciò nonostante, risulta difficile trovare realtà musicali a cui accostarli. Si colgono echi della scena alternativa italiana come anche e soprattutto il rock britannico con cui i quattro membri sono cresciuti, tuttavia il risultato è uno stile personale che non passa inosservato.
Il sound chiama in causa tante idee che la band mette in campo per realizzare un album che suona grezzo, e fa bella figura anche una produzione cristallina che valorizza tutti gli strumenti e ci consegna un disco suonato in maniera impeccabile e dove tutto sembra godere di una innata voglia di spaccare il mondo con delle canzoni all’altezza della situazione senza strafare, ma utilizzando una giusta dose di energia, unita all’alta qualità del songwriting. Sappiate però, che tutta la tracklist è degna di attenzione e non ci sono cali di tensione.
Era da tempo che non ascoltavo un album così semplice e al tempo stesso di grande qualità, “Dove inizia la notte” è un disco che rimane impresso nella mente come un tatuaggio nella pelle perchè questo è un prodotto che ha una dote abbastanza rara, cioè ha un’anima rock viva e pulsante. L’Underground non è morto, aspetta solo di essere scoperto e questo ne è un bell’esempio.