Luciano Launius – “Painters Of Ether”

Non avevo mai sentito parlare di Luciano Launius, lo ammetto. E ammetto la mia imperdonabile ignoranza. Però come si dice: meglio tardi che mai. E già, perchè è sempre bello scoprire nuova musica, soprattutto quando parliamo di realtà italiane, e soprattutto quando ci imbattiamo in album notevoli come questo “Painters Of Ether”, che vede al suo interno, oltre che il leader/compositore e chitarrista Luciano Launius, anche tantissimi guest che apportano la loro linfa ed estro ad un disco che si presenta tanto ambizioso quanto ben riuscito.

Su una base di metal sinfonico Luciano Launius imbastisce un discorso fatto di metal melodico, ma al tempo stesso potente e veloce in molti casi, anche se la priorità di questo disco sta, a mio avviso, nel portare l’ascoltatore per un’oretta a spasso per altri mondi, per farlo evadere dalla realtà e per far scordare le scocciature della vita quotidiana. Proprio come in un film, pezzi grandiosi come “Defenders of Lorenia”, “The Dancing Butterfly”, “Silent Sinners”, “Demon Hunter”e “Elders of Serion” riescono in questo intento. Tutte canzoni interpretate magistralmente sia da Launius con la sua mirabolante chitarra, mai a secco di ottimi riff ed assoli, e sia dagli ospiti che potrete trovare avvicendarsi in ogni brano. Ecco quindi la tracklist con l’elenco completo degli ospiti che vi partecipano, perchè è giusto che sappiate più cose possibili su questo disco:

  1. Defenders of Lorenia: Paolo Perazzani (Batteria), Nick Muneratti (Basso), Henning Basse (Voce)
  2. Euterpe (singolo): Francesco Tresca (Batteria), Matteo Galbier (Basso), Fabio Dessi (Voce), Luca Veronese (Tastiere), Silvia Violet Balbo (Soprano)
  3. Silent Sinners: Francesco Paluan (Batteria), Alessandro Jacobi (Basso), Giacomo Voli (Voce)
  4. Demon Hunter: Demis Castellari (Batteria), Leone Villani Conti (Basso), Tomi Fooler (Voce), Enrico Marchiotto (Tastiere)
  5. The Young Pharisee and the apprentice (singolo): Manu Lotter (Batteria), Giorgio JT Terenziani (Basso), Michele Luppi (Voce), Andy Martongelli (Solo finale chitarra)
  6. Elders of Serion: Herbert Loureiro (Batteria), Sergio Dr. Schafausen (Basso), Mayo Petranin (Voce)
  7. The Dancing Butterfly: Michele Olmi (Batteria), Andrea Lonardi (Basso), Massimo Cavallari (Piano), Chiara Tricarico (Voce)
  8. The land beyond time: Mike Terrana (Batteria), Mike Lepond (Basso), Giambattista Manenti (Voce)

Vien da sè che un album del genere non poteva uscire male o approssimativo, ma è anche vero che i rischi di sbagliare o di fare un polpettone indigesto erano alti. Invece Launius ha ben architettato il tutto, riuscendo ad infondere freschezza compositiva, tecnica e il giusto tocco da “colonna sonora” cinematografica al tutto. Se amate il power metal, il metal sinfonico e vi piacciono delle introduzioni ai brani molto elaborate a cui si succedono dei bellissimi colpi di scena, fate vostro questo album. Per quanto mi riguarda “Painters Of Ether” si candida come uno dei migliori esempi di metal sinfonico che l’Italia abbia mai sfornato.

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