Madhouse – “Secret Antithesis”
I Madhouse incarnano un antico concetto di band rock con voce femminile. Questa formula andava molto negli anni Novanta e nei primi Duemila, mentre ultimamente è vero che ci sono molte più donne nel metal, ma sono quasi tutte delle soprano e cose simili.
Partendo quindi da un passato hard rock ancora più remoto, e andando a scomodare una icona femminile come Doro Pesch, con la sua ugola d’oro e la sua caratura, possiamo cominciare a inquadrare anche questi Madhouse guidati da Federica Tringali, la cantante. Ecco, qui non si va per il sottile e la band raramente propone pezzi mosci e/o lenti. Certo, ci sono alcune canzoni più ragionate, ma la band fa più male quando tira dritto come un treno come in “Nicotine” o “Playing Rough Again”.
Con questo non vogliamo dire che la band non abbia le capacità per poter spaziare maggiormente, ma se tutto l’album fosse stato potente come in queste due tracce parleremmo di un vero masterpiece. In ogni caso “Secret Antithesis” è un buon album, su questo non ci piove. Troverete più che gradevoli le sonorità contenute in questo album, sempre in bilico tra hard rock e metal, ma il tutto confezionato e prodotto secondo i canoni odierni.
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