Michael Neal – “Lost in translation”

Michael Neal, rientra in quelle che solitamente classifichiamo come piacevoli realtà musicali e che costruisce le sue basi su della buona musica classica, fluida e rilassante all’ascolto, dettagli che si possono riscontrare nel suo nuovo eP dal titolo “Lost in traslation”. Le cinque tracce incluse in questo nuovo progetto danno subito l’idea dello spessore tecnico e compositivo del musicista andando a proporre strutture interessanti che determinano dinamica e corpo.

Una linea retta, ravvivata dallo scandire delle note di un pianoforte che generano un andamento morbido e d’atmosfera, un rincorrersi di note che come per gioco, disegnano figure profonde evitando così quello stato di noia monotonia che si potrebbero avvertire per il genere proposto.

“Lost in translation” è una proposta strumentale perchè alle volte bastano solo note di pianoforte intense a fa parlare la musica nella giusta direzione. Nonostante questo “minimalismo” di base, Michael tiene vivo l’ascolto grazie a sonorità ricercate che creano strutture apparentemente sempliciotte, ma il cui sapore si rivela, già dal primo ascolto, qualcosa di veramente unico nel suo genere.

Un prodotto a nostro avviso, di nicchia, interessante, per gli amanti della musica classica, di quella suonato con cura e passione, senza troppi tecnicismi perchè alla fine dei conti le cose più semplici sono sempre quelle più difficili a fare ed in questo caso le più riuscite.

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