Sonosem, fuori “Da così lontano” il nuovo disco funk & indie-folk che non puoi perderti

Esce il 24 marzo il nuovo album del cantautore ligure Sonosem dal titolo ‘Da così lontano’ per l’etichetta indipendente torinese Bunya Records.
‘Da così lontano’ è un disco fresco con un lungo lavoro di realizzazione alle spalle poichè interamente autoprodotto dall’artista. Registrato in parte nella sua stanza, nel salotto di casa e nel club Raindogs House (SV),
vuole rappresentare il percorso e l’avanzamento della maturità artistica di Sonosem, cercando di mettere insieme indie-folk, il soul e il funk amalgamati con una scrittura pop, chiara e incisiva. Gli autori di riferimento che
hanno ispirato il processo creativo sono Hiss Golden Messenger, Ray LaMontagne e il nostro Pino Daniele.
I brani sono stati scritti nel complicato 2020, ma riescono comunque a inquadrare e riprodurre i principali e diversi mood/generi cari all’autore: da un’introduzione morbida e acustica in ‘Per davvero’ molto ispirata a Van Morrison, a un brano come ‘Troppo in alto’ che porta invece alle orecchie il sound “soul” nel modo più esplicito possibile.
Con ‘Stare sveglio’ ci si sposta più in là, attraverso un riff funk più spinto, per poi tornare a una ballad come ‘Nitida’ cantata insieme a Zibba. All’interno del disco è anche presente la cover de ‘La mia Signorina’ di Neffa, brano molto caro a Sonosem.
L’idea di un suono scarno e senza fronzoli ha fatto in modo che il sound generale girasse attorno a chitarre elettriche, acustiche, contrabbasso, fiati, drum e percussioni, piano/Wurlitzer e qualche suono del Farfisa.
Sonosem sul disco: “Ogni mia registrazione e pubblicazione è per me il miglior pretesto per suonare dal vivo e mi piace tentare di far suonare la mia musica in studio come se fosse live. Ho scelto però anche di registrare un
brano in presa diretta: la cover de ‘La Mia Signorina’ di Neffa.
Trovo che Neffa, al di fuori dell’impatto fondamentale che ha avuto nella storia dell’Hip Hop italiano, sia uno dei pochi ad essere riuscito a scrivere brani dallo stampo soul (o proprio Motown come in questo caso) in modo
convincente e a questo livello di successo. ‘La Mia Signorina’ è una canzone che adoro da quando ero molto piccolo – avevo solo 3 anni quando è uscita – e già da un po’ di tempo la portavo ai miei concerti. La nostra
versione è leggermente rivisitata, con annesse citazioni!

La tracce che ho scritto più di getto sono ‘Per Davvero’ e ‘Nitida’. La prima è in effetti brevissima ed è nata da un mio girare attorno ad alcuni accordi provando una nuova accordatura sulla chitarra, invece ‘Nitida’ è uno di quei brani di cui non ricordo la genesi. Ricordo solo di aver scritto in pochissimo tempo la mia strofa e il ritornello, per poi decidere di avere la collaborazione e la voce di Zibba per concluderla.
A parte ‘Dietro Niente’, già uscita a fine 2020 con la partecipazione del cantautore e amico Leandro, tutto l’album è stato scritto e registrato nel periodo tra il lockdown e l’inizio del 2022. Molte idee le avevo già “nel cassetto”, come ‘Da così lontano’; altre sono uscite fuori dopo un lungo lavoro; altre ancora in pochi minuti. Forse ‘Troppo in alto’ è il brano che più rappresenta quel momento e soprattutto il tentativo – spero riuscito – di avvicinarmi sempre di più musicalmente ad un mondo che amo e che sto pian piano raggiungendo con la scrittura ed il suono.
Dentro c’è un po’ di tutto: il mare, il mio paese, i ricordi, il fatto che sono sempre molto malinconico, la città, la solitudine, le foto; tutti i momenti, luoghi e sensazioni che ho avuto negli ultimi anni, di qualsiasi tipo.

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