Un concentrato di suoni “allegri” che vengono plasmati e invigoriti da atmosfere più graffianti riconducibili a un classico di quello suonato bene. Un Album che alla fine dei conti, è uno strumento di goduria per chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo e per quelli che dopo questa recensione vorranno farselo suo (visto che è disponibile in digitale ).

Tal Babitzky è riuscito a sfornare un lavoro maturo , completo, dove il sound è finemente elaborato ed impreziosito dalla semplicità e dalla originalità con sui si è saputo esprimere in questi nove brani che compongono “No Rewind” .
Giusta potenza, giuste dinamiche, originali quanto bastano, con una cura particolare dei dettagli che hanno come fine il risultato di qualcosa che lascerà il segno, sia dal punto di vista artistico e musicale.

L’inizio è affidato aduna traccia cristallina aperta “Pure Water”, che apre la pista ad un brano più riflessivo e illuminante “No Rewind”, dove riff di pianoforte si diverte a giocare con i prorpri tasti creando figure piacevoli all’ascolto.
In questo nuovo lavoro l’artista ci concede qualcosa di più fine e ricercato, andando a toccare situazioni dove la corporatura e il sound voluminoso rendono questo viaggio intenso e dinamico,

“No Rewind” è un disco minimale, semplice, e che trasmette sensazioni davvero positive un’uscita sotto l’attenta Blue Spiral Records che per noi vince e convince.
Nove brani impeccabili che impattano nell’animo con carattere e personalità.

Tracklist:

  1. Pure Water
  2. Ei Sham
  3. No Rewind
  4. Arc de Triumph
  5. Happy to see you again
  6. Side by side
  7. Promenade
  8. Aladdin
  9. Old Film

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