The Great Divide – “Higher”

Dopo i tre singoli introduttivi ‘Speed’, ‘Stay’ e ‘Piece Of Me’ i The Great Divide pubblicano ‘Higher’, loro secondo album ufficiale. ‘Higher’ è stato registrato e mixato da Matteo Andolina presso l’ Echo Sound Studio e masterizzato a Seattle (USA) da Kelly Gray (Queensrÿche, Slave to the System, Geoff Tate). Con queste credenziali è facile presagire tante belle cose per questo album, ed infatti così è.

Questa formazione riesce ad emozionare con un album carico, potente, riottoso, ma che in molti episodi scende di intensità e ci regala delle canzoni poetiche e malinconiche, su tutte merita una menzione “Lines”, che si pone come un’isola tranquilla tra varie bordate rock come “Piece Of Me”, “Speed”, “No Doubt” e “Broadway”, rappresentazioni di un rock alternativo e che rimanda anche a volte a certo punk rock tipico degli anni Novanta.

E’ proprio quello il decennio più saccheggiato dai The Great Divide, e la band rievoca sensazioni tipiche dell’era Seattle anche grazie alla grandissima prova vocale di Mauro Pala, ma anche al continuo susseguirsi di grandi riff e arpeggi da parte dei due axeman Pier Paolo Cianca e Gabriele Sorrentino. Un gran bel disco che merita di entrare nella case di tutti gli amanti dell’hard rock ad ampio spettro.

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