Toxi Faktory, un sound particolare quanto tagliente

I Toxi Faktory, sono un quintetto solido e inebriante, che suonano metal energico, mescolando influenze prog, electro o punk. Avvicinandosi al pubblico con il senno di poi e teatralmente, il gruppo si distingue con una musica eclettica e personale che mescola il suo metal tagliente con la follia dell’elettro-industriale, il tutto su uno sfondo di atmosfere oscure e accattivanti. Il loro universo distintivo, tratto dalla creazione di un malsano racconto distopico di fantascienza, ha permesso loro di distinguersi e di accedere così alle migliori scene della regione della Nuova Aquitania.

UGM: Spiegateci il nome della band !
Toxi Faktory:
Abbiamo creato un particolare tipo di racconto malato post-apocalittico, principalmente ispirato alla letteratura distopica di fantascienza. In questo universo che abbiamo creato, Toxi Faktory è il nome del laboratorio che assicura la coerenza metodica del sistema.

UGM: Quanti brani avete lasciato nel cassetto ?
Toxi Faktory:
Dato che componiamo a 5, ne abbiamo messi da parte una dozzina. Ce ne sono anche alcuni che abbiamo riscritto dopo averli composti.

UGM: Cosa ne pensate dei testi in francese? Si adatterebbero al vostro genere?
Toxi Faktory:
Per noi, anche se lo usiamo molto, il rock in inglese non dovrebbe essere un dogma. La maggior parte delle nostre canzoni sono in inglese, ma non soprattutto per lo stile; offre una certa forma di senno di poi parlando in una lingua straniera, dato che c’è una storia di distopia. In generale, per noi la cosa principale è che qualsiasi scelta artistica, che sia la scelta del linguaggio, della lunghezza dei pezzi o altro, deve essere al servizio del nostro soggetto. Inoltre, a volte abbiamo mescolato francese e inglese in canzoni, come “Neurodicaïne” nel nostro primo album, e abbiamo in programma di farlo di nuovo in alcune tracce del terzo …

UGM: Artisticamente parlando, rifareste tutto oppure avete dei rimpianti ?
Toxi Faktory:
Se dovesse essere fatto di nuovo, vorremmo essere circondati prima. Una buona squadra che ti accompagni e conosca il tuo sound e il tuo universo è essenziale e ha davvero un’influenza sul gruppo. Spesso è qualcosa che trascuri quando sei giovane e pensi solo a suonare, ed è un peccato…

UGM: Scegliete un musicista di spicco che vi sarebbe piaciuto nel vostro album.
Toxi Faktory:
Julien Cassarino dei Psykup !

UGM: Potrebbe sembrare una domanda banale o magari lo è : Dove sta andando la musica? E dove sta andando la vostra musica?
Toxi Faktory:
Una cosa che è cambiata negli ultimi anni è senza dubbio l’approccio di rilascio traccia per traccia favorito dall’ascesa delle piattaforme. Da questo punto di vista andiamo controcorrente, perché il fatto di raccontare una storia, il formato dei “concept album” non rientra in questo riquadro. Potrebbe essere meno di un venditore, ma ci si adatta meglio.

UGM: C’è differenza tra ciò che ascoltate e ciò che in realtà suonate?
Toxi Faktory:
Di sicuro ! I cinque membri della band hanno influenze radicalmente diverse, ed è questo che rende la complessa ricetta di Toxi Faktory! Secondo i membri, puoi trovare nelle loro cuffie prog, industrial, death, hard-rock, grind-core, sympho, punk, electro… Abbiamo creato una playlist sul nostro account Spotify, chiamata “ToXinFluenZ”, in modo che i nostri fan possano trovali.

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