“Uto’pians” Vol.3, è la prova concreta di come si possa coniugare musica e natura. Un progetto che mira a riunire compositori da tutto il mondo attorno a una causa comune, scoprirsi e forse diventare amici.

“Uto’pians” Vol.3 è un disco dalle sonorità morbide, scaturite da un pianoforte che lega a regola d’arte (non a caso si chiama “piano collection”) con altri strumenti che in sottofondo ne arricchiscono l’ascolto.
Musica classica suonata con il cuore e senza liriche, se non in due soli brani, cosa ben accetta per alleggerire l’ascolto generale, un viaggio intenso, lungo sedici brani, che offre una tavolozza varia e ricca di spunti interessanti e sopratutto originali, che non cade mai nel noioso.
In fondo a questa compilation, non ci si arriva stanchi, ma anzi, la voglia di ricominciare l’ascolto è forte perchè alla fine dei conti “Uto’pians” Vol.3 è un album di grande impatto, con composizioni scelte con cura per assicurarsi che il messaggio arrivi dritto all’ascoltatore. L’intento di regalare una compilation pregiata e musicalmente interessante è ben riuscito.

“Uto’pians” Vol.3 è un disco che alla fine dei conti si può definire ben strutturato, diretto, per ascoltatori dal palato fine. Un progetto degno della sua causa benefica.

Tracklist:

  1. The Hillside Project – The Upfloating Moon
  2. Hiroco.M – Any
  3. Frances Shelley – Inside I Feel the Sun
  4. Sarah Watson – Dawn
  5. Lavalu – Rise
  6. Melissa Parmenter – Firefly
  7. Jameson Nathan Jones – Nocturne
  8. Mahan Farzad – The Sky Above
  9. Jim Perkins – Wandering
  10. Danny Mulhern – Piano Trio
  11. Lennart Altgenug – Sailing Stones
  12. Sarah Spring – Kin
  13. Ludovico Nisi – Noises
  14. Sacha Menny – Prélude
  15. Tal Babitzky-Heroes
  16. Antan – Cime

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