“Bordibianchi”: un viaggio tra delicatezza e intensità nell’underground italiano
1 min readL’11 ottobre 2024 segna l’uscita di “Bordibianchi”, l’album di Blynch sotto l’etichetta Troppo Records. Si tratta di un’opera profondamente personale, definita dall’artista come una raccolta di “storie del tempo fermo”.
Sei brani dove si possono apprezzare strutture semplici e lineari e che riescono a generare brani catalogabili tra le file di un bel Alternative pop rock. Un alternarsi di riff che conferiscono buona dinamica tutto amplificato da strutture più marcate.
Si dimostra uno spirito di ricerca ancora piè esaltato da una linea vocale che si presenta decisa e corposa e che si contrappone a dovere con il resto della strumentazione andando così ad incrementare la struttura.
Blynch, dimostra una buona padronanza tecnica e un buon bagaglio di idee che riesce a concretizzare con questo lavoro che di fatto è la prova concreta di come questo ragazzo potrebbe essere padrone della scena underground italiana.
“Bordibianchi” è un album che cammina sul filo sottile tra delicatezza e intensità. Con testi poetici e sonorità evocative, Blynch esplora paesaggi interiori, creando un’esperienza sonora ricca di sfumature. Ogni traccia è una tappa di un viaggio emotivo che cattura l’ascoltatore.
Tracklist:
01. Tutto Ciò Che Ho Di Te
02. Un po’ lo sai
03. Andare Via
04. Quello Che Siamo
05. Come Doveva Andare (Demo)
06. Quello Che Siamo (Acoustic)