“Canzoni Disperate” , è il nuovo singolo di Malinverni
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Dopo l’album Musica/che/non/funziona, Malinverni torna con un brano intimo e con la penna
riconoscibile che abbiamo imparato ad apprezzare, pronta a raccontare e raccontarsi, tra malinconia
e speranza; ovvero, Canzoni Disperate, fuori per Piuma Dischi e The Orchard. Un mondo
cantautorale contemporaneo, forte, come le immagini presenti tra le righe, dove i primi incontri
d’amore hanno tante aspettative ed entusiasmo che poi non sempre si concretizzano; e, proprio in
quel momento, la casualità gioca un ruolo fondamentale, importante, decisivo, dove amarsi può
durare un’infinità o un attimo, purché sia vero.
“Canzoni disperate” esprime la voglia di raccontarsi a qualcuno. È la canzone di un ipotetico
appuntamento che finisce in una città deserta, con i locali ormai chiusi e la voglia di non andarsene
via perché c’è sempre qualcos’altro da aggiungere. Ci sono due persone che provano a conoscersi
e a tirare fuori qualcosa di loro stessi, sulle proprie aspettative e un futuro che sembra indecifrabile.
È un incontro che potrebbe diventare l’avventura di una sera o la storia di tutta la vita’’ – racconta
l’artista.
BIOGRAFIA
Matteo Pace è nato a Roma nel 1990 ma vive a Palermo. Malinverni è il suo progetto solista.
Dopo aver intrapreso fin da bambino lo studio del violino, nel 2010 si diploma al C.E.T. di Mogol come
interprete e inizia a scrivere le prime canzoni imparando a suonare chitarra e pianoforte da
autodidatta. È finalista in alcuni concorsi nazionali, tra cui il Premio Donida e L’Autore – il mestiere
della musica a cura di Alberto Salerno.
Significativa l’esperienza come autore e chitarrista acustico per Claudio Cera (X Factor 5), che lo porta
ad esibirsi sui più conosciuti palchi romani. Nel 2019 riprende il suo progetto solista, accantonato da
anni, pubblicando: La Verità, Dentro la notte e Complicazioni (il monolocale).
Il 6 novembre 2020 esce Da qualche parte dopo aver firmato per Piuma Dischi, etichetta dedita alla
musica indipendente. Il 12 febbraio 2021 è la volta di Figli del Porno e il 16 aprile esce Rancore. Le
canzoni vengono registrate a Roma con il collettivo BDR studio. Il progetto cerca di fondere sonorità
moderne con un linguaggio cantautorale. Dal punto di vista dello stile, i suoi riferimenti sono i
cantautori italiani di prima e seconda generazione. Cerca tuttavia di non fossilizzarsi su un genere
predefinito, ottenendo come risultato canzoni molto diverse tra loro, la cui matrice comune è
rappresentata da linee melodiche riconoscibili e dalla ricerca dell’efficacia nei testi. Malinverni in
genere preferisce affrontare temi come il disagio della sua generazione e il senso di precarietà in una
società incapace di rappresentare davvero qualcuno.
Tra 2021 e 2022 inizia a lavorare al primo vero EP, motivo per il quale l’attività di pubblicazione si
ferma per oltre un anno. Questa volta la squadra di produzione è affidata interamente a Piuma Dischi
tramite Auditoria Records, Jurij Cirone alle macchine e agli arrangiamenti, insieme a Federico Murgia
(chitarrista con cui Malinverni aveva già collaborato a Roma).
La nuova uscita, il 21 ottobre 2022, è Ti addormenti, primo singolo estratto dal nuovo lavoro.
Il 27 gennaio 2023 esce “I figli dei ricchi”. Il 9 giugno “Dalla luna”.
A completare l’uscita del primo ep “Musica che non funziona” , il singolo “Ancora sera”.