Elisabeth Grey, Spero che la mia musica raggiunga molte persone e che possano trovare felicità, pace e gioia in essa
2 min readELISABETH GREY Cantautrice e chitarrista olandese, forma all’età di 13 anni la sua prima band, ispirandosi a vari musicisti e generi musicali. Difficilmente è possibile catalogare uno stile specifico a Elisabeth. Crea ciò che trova bello, spesso una miscela di ispirazioni che attinge dagli anni ’70/’80, unita a suoni contemporanei.
Scrive e compone musica con la saggezza e leggerezza che arriva solo con il tempo e decenni di esperienza, Elisabeth intende rappresentare un’intera generazione che non si arrende. In tutta la sua maturità, l’artista riesce ancora ad esprimere gioia e meraviglia per la vita.
La cantautrice ha costruito la sua carriera artistica in modo unico, lavorando con alcuni dei migliori musicisti olandesi, riunendo con successo due generazioni. Altamente riconoscibile ed ottimista, il lavoro dell’artista affronta temi in comune a tutte le generazioni. Il contenuto dei testi si riassume in concetti essenziali ma allo stesso tempo molto espressivi.
Disponibile dal 26 gennaio 2024, su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radio, il nuovo singolo “Don’t Stop The Dancing”, che anticipa l’uscita dell’EP “I Am! Am I?”.
UGZ: Di tutti i brani che hai pubblicato, c’è una traccia a cui tieni particolarmente ?
Elisabeth: Mi piacciono tutte le canzoni. Sono state scritte con passione e amore, come tutti preferisco ascoltare una canzone quando sono dell’umore giusto, ad esempio mi piace ascoltare “Can’t Escape”. quando sono stanca.
UGZ: Siete mai stati presi dallo sconforto a tal punto di voler smettere ?
Elisabeth: Sì, a volte sembra che nulla funzioni, nessuno ascolta. Con piacere questi stati d’animo se ne vanno e ricevo nuova ispirazione per fare musica.
UGZ: Artisticamente parlando, rifareste tutto oppure avete dei rimpianti ?
Elisabeth: Sì, rifarei tutto da capo. Forse prima dal vivo se ci fosse un cambiamento.
UGZ: Scegli un musicista di rilievo che avresti voluto nel tuo album
Elisabeth: Un duetto con Andrea Bocelli.
UGZ: C’è differenza tra ciò che ascoltate e ciò che in realtà suonate ?
Elisabeth: Sì. Sono limitata a quello che posso fare. La mia voce e la mia personalità non possono esprimere tutto, ovviamente. Mi piacciono molti stili musicali e cerco di fare musica che si avvicini il più possibile a me.