La mancanza di convenzioni strutturali permette alla band di esplorare e trarre ispirazione da artisti anche molto distanti tra loro (Da Drake a Bon Iver, Da Sylvian a Gabriel, passando da gruppi come i Tortoise e i Blonde red head), sia nella ricerca del suono che in quella dei testi. Distillando queste varie influenze, gli ELLE trovano un riscontro positivo dalla critica musicale e una ampia affluenza di un pubblico eterogeneo e multiforme durante i loro primi concerti romani.
Gli ELLE mettono a frutto tutta la loro vena musicale sulle undici tracce che rendono l’ascolto di “VOLUME II”, un viaggio lungo ed intenso con dinamiche che demarcano cambi di tempo morbidi ma ben studiati e assemblati, con spunti melodici che si alternano a metriche più incisive degni di nota con il compito di alleggerire tutto il percorso, gradevole sin dalle prime battute.
“VOLUME II” è un disco finemente elaborato per esternare emozioni e sonorità piacevoli all’ascolto fatte ora di atmosfere per lo più calde e scure.
Nonostante l’album sia assente per stile e scelta di genere, da picchi ritmici, tutto il lavoro degli ELLE dimostra come il trio riesca ad essere versatile e ad avere buoni spunti compositivi a disposizione, a tal punto che ogni minimo dettaglio risulta vincente e convincente.
Ottima conferma per gli ELLE che non farà fatica a ritagliarsi un posto d’onore nella scena underground targata made in Italy. Ascoltare per credere.