Francesco Camattini – “Povera Gente”

Potrebbe essere uno dei tanti furgoncini (come si diceva una volta in mano ai “padroncini”) quello che un bambino guarda nella copertina di questo disco ad alto tasso emozionale. Oggi come oggi più probabile che sia uno dei tanti furgoni che corrono in giro per le strade del mondo per fare più consegne possibili e quindi guadagnare più soldi possibili dall’Amazon di turno. Oppure il bambino è in fase ipnotica, catturato dalle tante cose che vorrebbe possedere e che invece non ha. Con o senza le mille proposte commerciali che la società del consumo ci propone, rimaniamo comunque povera gente. Gente che sicuramente ha dimenticato
Il Cantico di Frate Sole” di San Francesco di Assisi (che liberamente reinterpreta con rispetto e con la voglia di resettare nelle nostre menti certi pensieri). Detto questo Povera gente non è una ramanzina pensata per Comunione e Liberazione). I 9 brani di Povera gente (con anche una versione quasi balkan di Bella Ciao che qui diventa Il canto del partigiano e un emozionante tributo a Carlo Giuliani, morto durante il G8 di Genova del luglio 2001) sono 9 bellissimi episodi di grande musica (piano e archi) a supportare in maniera eccelsa i 9 brani di cantautorato d’alto livello, scritto con mente e cuore aperto, lontano mille migla dagli sproloqui dei trapper o da tanti cantautori spesso insignificanti.

Track List:

1. La canzone di Achille
2. Povera gente (un nuovo Prometeo)
3. A Silvia
4. Il cambiamento
5. La canzone del rimpianto
6. La canzone del partigiano (extended version)
7. Tango digitale
8. Promemoria per Icaro
9. Preghiera di Francesco (canzone bianca)

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