GATE66, veniamo dal futuro e abbiamo un estetica fatta di (e da) AI & Co.
4 min readI GATE66 sono Bruno J e L’uomo Stokastico. Due “allegri e spensierati” produttori musicali e viaggiatori spazio temporali.
Provenienti dal 2096, hanno deciso di tagliare la corda della loro epoca e tornare nel passato, nei nostri anni 20.La meta originaria sarebbero stati i mitici anni ’80,periodo storico su cui erano più preparati, ma il destino li ha portati nella nostra epoca.
Le loro avventure e le loro esperienze sono diventate storie in musica. Storie di come, dopo una rocambolesca fuga da future prigioni marziane, finita la benzina spaziotemporale, si siano ritrovati bloccati qui ed ora con una gran voglia di synth pop un po’ retrò.
L’avventura dei Gate66 è partita il 27 ottobre 2023 con il brano “La tecnica del doppio” e prosegue nel 2024 con il singolo “Il Battello” e “747”.A settembre dello stesso anno pubblica il singolo “Al mattino”.
Quale messaggio avete voluto lanciare con il vostro nuovo singolo ?
Per tanto tempo abbiamo immaginato di dare a questa domanda la seguente famosa risposta: “se volevamo mandare un messaggio, avremmo inviato un telegramma”. Però ci rendiamo anche conto che la nostra assai modesta statura artistica NON ci consente di rispondere cosi, per cui possiamo solo osservare che il testo di “Al mattino” parla delle problematiche attuali con un esplicito riferimento alle difficoltà sociale odierne così come gravate dalla macroeconomia, dai temi finanziari di questo “nuovo ventennio”, dalle lotte di classe e di fluidi destini nonché, per non farsi mancare nulla, esplicitamente di quattrini essendo questi ultimi importantissimi. Nel testo c’è inoltre un chiaro riferimento al futuro monetario nel mondo. Poi, nel video, tutta una serie di ispirazioni a fatti del passato che si ripropongono ciclicamente nelle varie ere. Sempre nel video, ci sono chiari riferimenti a situazioni Milanesi del 1977 e ad alcune coeve manifestazioni femministe che secondo noi calzavano come un guanto a quello che stiamo vedendo in queste ore a Bologna, Torino e in generale in giro per il mondo su alcuni social, non tutti. L’unica differenza rispetto ai tempi attuali; meno armi da fuoco, meno chiavi inglesi e meno mani a forma di vulva e per converso più bastoni, più coltelli, più taser e mani a forma di cuore. Più o meno invariato il numero delle spranghe e manganelli. Pertanto il messaggio dovrebbe essere il seguente: la storia umana si basa su strutture frattali con simpatiche mutazioni di forma. E che ”il futuro è alla Blade Runner, non alla Star Trek”.
Di tutti i brani che avete pubblicato, c’è una traccia a cui tenete particolarmente ?
Sicuramente “La Tecnica del Doppio” che è stata la ns. prima release a ottobre 23 e che ha visto il featuring di Elena Cataneo, una pregiatissima e raffinata singer R/B, a nostro avviso rimasta in ombra nella scena musicale italiana e che meriterebbe di più. In quel brano, Bruno J e Elena hanno metaforicamente sposato le loro vocalità in un mix equilibrato che invito i lettori ad andarsi ad ascoltare (e vedere il video) per dare il proprio giudizio https://youtu.be/rkZVF2V_wLw?si=cGdOoh8wicA0zq1v
E’ giusto dire che in un certo senso seguite una linea/immagine molto futuristica?
E’ giustissimo: siamo senza meno dei “futuristi” in quanto veniamo dal futuro e abbiamo un estetica fatta di (e da) AI & Co.: magari a voi sembra un po’ strana, bizzarra e a tratti indigesta “ma ai vostri figli piacerà”.
Potrebbe sembrare una domanda banale o magari lo è: dove sta andando la musica? E dove sta andando la vostra musica?
Purtroppo dobbiamo rivelarvi che in un epoca non tarda a venire (tipo il 2035) si costituirà la Swedish Artist United Mafia (SAUW) che imporrà definitivamente il suo credo globale agli artisti di tutto il mondo. E la SAUW non vorrà dei robot: la SAUW vorrà dei serial hit makers. La SAUW avrà come obbiettivo creare entità biologiche musicali indistruttibili, in grado di sfornare una hit al mese da almeno 10.000 ascolti. E questa cosa sta iniziando proprio qui, proprio ora. Per quanto ci riguarda, noi cerchiamo di marciare secondo le ns. regole, tant’è che mentre stiamo promuovendo il singolo “Al mattino (Stokastico Remix)” succede che venerdi prossimo 15 novembre esca una nuova release “Quando nevica”.
C’è differenza tra ciò che ascoltate e ciò che in realtà suonate ?
Noi ascoltiamo tutto quello che capita senza fare distinzioni: il genere non è importante basta che il brano sia bello e catturi l’orecchio. Una cosa è certa: NON usiamo il portale svedese per ascoltare la musica (meglio il tubo o altro). Per quanto riguarda le nostre produzioni, invece, facciamo solo le cose che ci piacciono sbattendocene allegramente di mode e tendenze.
Avete delle date live in programma ?
Abbiamo un live di più di un’ora “ready to go” con una scaletta bella pompata, ma ZERO proposte di andare a suonare. Essendo emergenti dovremmo emergere dallo studio e cercare date. Lo abbiamo fatto in passato ma non ci si è calcolati nessuno. Fortunatamente non dobbiamo campare con la musica perché saremmo già morti. Per cui vedremo più avanti.