Il rapper e insegnante di religione Kose ci invita a vivere la vita come un “Bestseller”
6 min readKose, il talentuoso rapper e insegnante di religione mantovano conosciuto per il suo conscious rap e la sua straordinaria capacità di emozionare attraverso testi profondi e autentici, torna con un nuovo singolo intitolato “Bestseller” (Orangle Records/Mendaki Publishing). Il brano, prodotto da Faffa, rappresenta un vero e proprio inno alla resilienza e alla consapevolezza interiore, raccontando la storia di un uomo che ha trasformato le sue cicatrici in segni tangibili di coraggio e rinascita.
“Bestseller” è un viaggio nell’anima di Kose, in cui l’artista utilizza il rap non solo come mezzo espressivo, ma come strumento per risvegliare le coscienze, riportando il genere alla sua essenza originale di connessione, condivisione e messaggi sociali, come lui stesso ha dichiarato:
«La musica rap è spesso fraintesa. Per me, è uno strumento per parlare alle coscienze, per risvegliare le anime e portare un messaggio di amore e verità. Insegno religione, ma il rap è il mio modo di raccontarmi fuori dalla classe, di raggiungere le persone con un linguaggio diretto e sincero.»
Queste parole accendono i riflettori sul vero potenziale del rap come mezzo di comunicazione diretto e cristallino anche nell’epoca attuale. La musica di Kose mira a parlare direttamente alle anime degli ascoltatori, trasmettendo messaggi che li conducano a riflettere su loro stessi e sulle scelte compiute.
Una visione che si riflette chiaramente nel testo del pezzo, intriso di incastri impeccabili e punchlines brillanti, dove vengono affrontati temi di crescita personale, perseveranza, resilienza, gratitudine e rivalsa. Nella barra «Conosco l’ascesa e il declino, sono prof come J Cole e Smino», Kose propone una sagace analogia con grandi nomi della scena internazionale, evidenziando sia la sua capacità di attraversare le sfide e le vittorie della vita mantenendo sempre una visione lucida e consapevole, sia il suo ruolo di guida e ispirazione, proprio come i rapper citati. La carriera dell’artista-insegnante è stata un viaggio di alti e bassi, ma sempre alimentata dal desiderio di voler lasciare un segno. Egli riflette sul suo percorso compiuto finora nel passaggio «Lasciare il segno dopo che ho contato i passi lungo il cammino», puntando così il focus sull’importanza di ogni esperienza vissuta e sulla volontà di imprimere un ricordo duraturo attraverso la sua musica.
Il culmine di questa riflessione personale è magistralmente racchiuso in due versi specifici: «Adesso ho tutto quello che mi serve, il tempo ha reso dura questa pelle, il libro di sta vita è già bestseller», in cui Kose mette in luce come, nonostante le difficoltà, sia possibile trovare la pace interiore, riconoscendo che la vita di ciascuno di noi, con tutte le sue vicissitudini e peripezie, è degna di essere raccontata come un bestseller, e «Il tempo è stato un fabbro, spesso è stato hardcore, non ritorna indietro più nemmeno con un Rolex», un’immagine forte e immediata del tempo che forgia il carattere e le esperienze senza concedere possibilità di ritorno, indipendentemente dal proprio status.
«Questa canzone è un bilancio della mia vita fino a questo punto – prosegue Kose, concludendo –. Ogni cicatrice, ogni sfida superata, mi ha reso l’uomo che sono oggi. “Bestseller” è la mia storia, una storia di rinascita e di speranza. Spero che il pubblico possa sentirsi ispirato a vedere il proprio percorso individuale come qualcosa di unico e prezioso.»
Con queste parole, Kose apre una finestra intima sul significato di “Bestseller”. Definendo la canzone come un bilancio della propria vita, l’arista sottolinea l’importanza delle esperienze vissute – sia positive che negative – nel forgiare la sua identità attuale. Le cicatrici e le sfide menzionate non sono semplicemente ostacoli superati, ma parte integrante di un percorso di crescita e trasformazione.
Ma il tuffo introspettivo di “Bestseller” non si limita alla sola dimensione personale di Kose, bensì si estende anche alle sue radici musicali. Un richiamo significativo all’Old School emerge infatti nel passaggio «Sognavo New York ascoltando Raekwon». Qui, l’artista riporta in auge l’influenza dell’epoca d’oro del rap sulla sua musica. La menzione a Raekwon, membro del leggendario Wu-Tang Clan, evoca immagini di un’epoca che ha profondamente influenzato il suo stile, mescolando così nostalgia e innovazione.
Con “Bestseller”, accompagnato dal social video diretto da Tommaso Galloni e Alessandro Guarnieri di Imprinting Video, Kose propone una narrazione intima e personale che invita chi ascolta a trovare valore nelle proprie esperienze e a riconoscere la bellezza nascosta nelle sfide quotidiane. Le liriche del brano, caratterizzate da un linguaggio diretto e incisivo, si combinano con una produzione ipnotica per trasmettere un importante messaggio di forza interiore e verità. La sua capacità di intrecciare temi introspettivi e attualissimi con influenze musicali Old School, rende “Bestseller” un pezzo unico nel panorama musicale contemporaneo, in grado di connettere, sotto l’egida di un rap consapevole e consapevolizzante, tutti coloro che, almeno una volta nella vita, hanno affrontato le difficoltà, uscendone rafforzati.
Biografia.
Gianluca Cosentino, in arte Kose, nasce a Mantova nel Maggio del 1979. All’età di 14 anni entra in contatto con la cultura Hip Hop della sua città, prima con il breaking e poi con il rap. Si appassiona presto all’arte del freestyle e nei primi anni del 2000 presenzia a numerosi eventi locali legati al breaking, partecipando a battle di rap. Nel 2003, un’esperienza inaspettata lo travolge, modificando le sue priorità. Intraprende un cammino personale e spirituale intenso e non facile, alla ricerca del suo posto nel mondo. Nel 2009 si iscrive all’Istituto Superiore di Scienze Religiose, conseguendo la laurea magistrale in Scienze Religiose. In seguito, inizia a lavorare come insegnante di Religione Cattolica alla scuola primaria statale, ruolo che ricopre tutt’ora. Nel 2010 si sposa e diventa padre di tre splendide ragazze. Nel corso degli anni gira la Penisola, arricchisce il suo bagaglio personale e professionale e fonde il rap con la sua testimonianza di vita e di fede. Ma Kose non mira ad essere definito un “rapper cattolico”: la Fede è parte fondamentale della sua esistenza, ma i messaggi che vuole trasmettere con la sua musica hanno una valenza globale, che raggiunge uomini e donne indipendentemente dal credo di ognuno. Il 21 Giugno 2019 esce il suo primo album, “Animadvertere”, un disco composto da 10 tracce, dalle quali emerge pienamente il suo stile artistico e la sua visione di vita. Grazie a questo LP calca i palchi di molte città italiane e nel Settembre dello stesso anno inizia a collaborare con la Casa di Produzione mantovana Cosmophonix Production, con cui realizza il brano “Guernica”, una canzone dalle sonorità essenziali, che lasciano spazio al testo, profondo, incisivo e denso di significato. A Gennaio 2020 inizia a lavorare con il musicista Alessandro Fava, già bassista dei Novel e producer. Con lui realizza un tour di concerti dalle tonalità Black Music, nel quale è accompagnato da una band formata da Andy Enaud alla batteria (già per GionnyScandal, Sonhora, Sugar Shake e molti altri), Marco Galeone alle tastiere (frontman dei Novel), Giovanni Manfredi alla chitarra, Angie Alfieri backing vocal e dallo stesso Fava al basso ed alla direzione artistica. La tournée segna il tutto esaurito già dalla prima tappa. Nel 2022 esce il suo secondo progetto full length, “Plus Ultra”, un disco composto da 10 tracce, il cui titolo, apparentemente ambiguo, quasi autocelebrativo, potrebbe indurre a pensare alla narrazione delle gesta di un “super uomo”, ma, in maniera antitetica, invita l’ascoltatore a riflettere, osservando il mondo con uno sguardo attento, meno superficiale, privo di pregiudizi. Un rapper, un uomo, un artista sincero che punta a smuovere le coscienze grazie al potere della musica, delle parole ed a quello, universale e potentissimo, dell’Amore, in ogni Sua forma e declinazione.