Sandro Curatolo – “Sette Miliardi di Parole”

C’è qualcosa di profondamente necessario in “Sette Miliardi di Parole”, un album che sembra fatto apposta per questo tempo. Non il tempo frenetico e compulsivo a cui siamo abituati, ma un tempo che invita a fermarsi, riflettere, ascoltare davvero. Sandro Curatolo ha costruito un’opera che parla della nostra realtà fatta di miliardi di parole—parole che si intrecciano online, nelle chat, sui social, parole d’amore o di disperazione, ma anche tante parole vuote, superflue, che spesso coprono il silenzio. Curatolo non si limita a esplorare il potere comunicativo delle parole, ma si interroga sul loro significato nella nostra vita.

Quante delle parole che pronunciamo hanno davvero un peso? In un’epoca di connessioni continue e rapide, l’album invita a prendersi del tempo: tempo per riappropriarsi di minuti e anni sprecati, tempo per ascoltare il rumore delle parole e la loro verità. Con una semplicità disarmante, fatta di chitarra, voce e arrangiamenti minimi, Curatolo riesce a creare un’atmosfera intima, “umana”. I brani hanno un’eleganza discreta, arricchita da dettagli sonore, note di pianoforte che, come suggeriva Satie, si confondono con il rumore delle posate durante una cena. Una musica che non invade ma accompagna, rendendo più bello il quotidiano.

Traclist:

1. Mentre Corri da Me
2. Una Mattina de Maggio
3. Il mio Amore ha il tuo Nome
4. Addio
5. Il Fiume scorrerà
6. Sette Miliardi di Parole
7. Foglie Rosse
8. Viva il Cioccolato
9. Ogni Sguardo è una Vita

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