Flaza, Fuori il video di “Piccola Peste” (Honiro Rookies)

Esce il videoclip ufficiale di “Piccola Peste”, singolo d’esordio di Flaza.
Il video è girato da Lorenzo Ambrogio e proietta sul lido di Fregene, la visione musicale e lo stile dell’artista.
Ecco che il litorale laziale e i suoi stabilimenti balneari si trasformano in una piccola Miami, con limousine sgargianti e ragazzi che sfrecciano sugli skate.
In pochi minuti emerge anche tutta la personalità della giovanissima Flaza (classe 2000): forte, magnetica, ulteriormente rafforzata da una crew tutta al femminile.
“Piccola Peste” è disponibile dal 20 luglio in radio e su tutte le piattaforme digitali per Honiro Rookies
Per la giovanissima artista, “Piccola Peste” è un’autentica canzone-manifesto, in cui l’assenza di regole, la pazzia diventano strumenti di redenzione e autoaffermazione.
Flaza esprime tutto questo alternando un cantato dal flow denso a parti più melodiche e aperte, che scivolano su un tappeto musicale fluido, in cui strutture pop si uniscono a sonorità urban e trap.
La canzone cambia di marcia con un ritornello esplosivo, difficilissimo da togliersi dalla testa.
A produrre la traccia c’è inaspettatamente Matteo Alieno, artista sempre di casa Honiro, che dimostra un talento musicale che può facilmente sconfinare dalla sua dimensione cantautorale.
“Piccola Peste” è quindi un biglietto da visita che dimostra una distintività e un carattere assolutamente fuori dal comune.

Regia e Montaggio: Lorenzo Ambrogio
Foto: Paulina Jowita Koltun

BIO ARTISTA:

Pochi artisti possono dimostrare ai loro esordio un carattere e una distintività come lo può fare Flaza.
Questo talento nasce all’alba del 2000, sulle spiagge di Fregene: una località balneare che si trova a una manciata di chilometri da Roma.
Un luogo che prende vita solo d’estate, ospitando tanti romani per le vacanze, per poi sprofondare in un letargo lungo 10 mesi.
Flavia – questo il suo vero nome – sogna di cambiare la propria vita, creando le proprie regole, provando a essere se stessa in tutto e per tutto, anche perchè ancora oggi il riscatto o l’autodeterminazione di una donna sembra sempre richiedere un atto di ribellione.
È così che è stata concepita Flaza, una piccola peste che fa musica nella sua cameretta/studio, che torna da una serata passata nelle strade romane di Prati o San Paolo e che fa la deejay in una festa infuocata sulla spiaggia.
Nella sua musica ci trovi tanti elementi: la ruvidità della trap, la classe del pop, la freschezza dell’urban.
E’ energia, è carattere, è dolcezza, è speranza, è Flaza.

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