5 Ottobre 2024

UNDERGROUNDMUSIC

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Gamaar, il nuovo singolo è una “Bomba” contro la positività tossica

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Il sound alternative rock della band bresciana accompagna una ballad che smonta la società della performance “Magari ‘sta volta sarà una vera bomba: dinamica, luminosa. Da ora in poi tutto, prometto, giuro, tutto sarà una vera bomba, una vera bomba”.

Continua il percorso dei Gamaar con il secondo singolo in uscita il 27 Maggio: “Bomba” è la ballata della disillusione, della frustrazione che la società della performance porta con sé. Nel brano si assecondano quasi sarcasticamente i commenti non richiesti di chi, con superficialità e mancanza di empatia, inonda di positività tossica, quasi a voler confermare che sì, “magari stavolta sarà una vera bomba”. «“Bomba” parla anche della mia personale difficoltà ad accettare la vita e tutto quello che ne fa parte, della fatica che faccio ad accogliere, citando la metafora esistenziale del mito di Sisifo, il mio masso e la sua forma, ad intraprendere la mia salita giorno dopo giorno accettando l’assurdità di questa esistenza, della delusione nello scoprire che ‘sta roccia la trascinerò sempre». Gabriella Diana, cantante ed autrice dei Gamaar.

Nella canzone coesistono disillusione e speranza, come si intuisce dal sound dolce e sognante: traspare una voglia di voler superare la frustrazione, il riuscire a riconoscersi in una dimensione che per quanto possa non appartenerci, resta nostra, una dimensione che possiamo modificare, piegare e deformare per non disunire noi stessə. Proprio da questa deformazione prende spunto il videoclip ufficiale del brano, dove una ragazza che lotta con un disturbo alimentare cerca la sua immagine e attraverso la distruzione crea la sua rivalsa e trova la sua forza.

Gamaar è un progetto cantato in italiano dal sound “dream rock” con una vena pulp. Gabriella Diana, cantautrice e produttrice bresciana, dopo anni da solista, sente l’esigenza di formare una band. L’incontro con il bassista Cristian Bona e Ylenia De Rocco alla batteria darà vita a “Gamaar”. Il progetto prende il nome dal cinema parigino “Le Gamaar” dove, nel film di Quentin Tarantino “Bastardi senza gloria”, viene usato un mezzo di cultura (la pellicola cinematografica) per combattere l’oppressione nazista. Nel corso del 2019/2020 suonano in alcuni festival importanti come “Albori festival” e “Resta in festa” aprendo i concerti di Canova, la Municipal, Animatronic e Dimartino. Nel 2020 vincono le finali regionali di Sanremo rock che li porterà a suonare sul palco dell’Ariston alla finale nazionale. Nel 2021 vengono premiati dalla programmazione artistica di alcuni tra i principali locali della Lombardia (Bloom, Ink club, Arci Bellezza e altri) vincendo “Atuxtour”, una tournée con lo scopo di dare spazio a progetti musicali validi colpiti dalle conseguenze della pandemia. Interessati alle tematiche sociali ed ambientali, si spendono al fianco della comunità LGBTQ+ e per il movimento antispecista.

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