Mason Stephenson – “Chansons sous la Pluie”

Una raccolta di brani dove Mason Stephenson spera di raffigurare in musica la calma del suono del pianoforte e la bellezza che c’è anche nei giorni più piovosi.

Un concentrato di suoni scuri, plasmati da attimi più o meno decisi che ne determinano un ottimo grado di dinamica il tutto riconducibile alla classica musica da camera di quella suonata bene.
Un Ep alla fine dei conti, strumento di goduria, per chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo e per quelli che dopo questa recensione vorranno farselo suo (visto che è disponibile in digitale ).
Mason Stephenson è riuscito a sfornare un lavoro maturo , completo, dove il sound è finemente elaborato ed impreziosito da un pianoforte che in maniera piacevole e spudorata, trasmette vibrazioni positive .
Giusta potenza, giuste dinamiche, originali quanto bastano, con una cura particolare dei dettagli che hanno come fine il risultato di qualcosa che lascerà il segno, sia dal punto di vista artistico e musicale.
L’inizio è affidato alla corposa “Danse Lente”, che apre la pista ad un brano più riflessivo e illuminante “Prelude de la Lune”, dove il pianoforte si divertono a giocare con una proposta più aperta e cristallina.

L’Ep prosegue con un brano le cui sonorità ti portano letteralmente sulla luna “Nocturne de la Lune ” . In questo nuovo lavoro l’artista ci concede qualcosa di più fine e ricercato, andando a toccare situazioni dove la corporatura e il sound voluminoso rendono questo viaggio intenso e dinamico.

Mason Stephenson cala il sipario con una traccia minimale, semplice, e che trasmette sensazioni davvero positive “Sous la Pluie ”, e che sancisce di fatto la riuscita di questo lavoro che per noi vince e convince. Quattro brani impeccabili che impattano nell’animo con carattere e personalità.

Tracklist