nicolainmusica, dare il giusto peso alle cose della vita nel suovo singolo “se piovesse sarebbe neve”

“Se Piovesse Sarebbe Neve” è la canzone delle promesse mai mantenute. Dei discorsi che lasciano il tempo che non si trova. Del “oggi sole finalmente” quando dentro hai solo pioggia. Dell’insana pratica (qui il campione mondiale) di controllare il meteo per ammazzare il tempo e di controllare il tempo per ammazzare il meteo.

UGM: Di tutti i brani che hai pubblicato, c’è una traccia a cui tieni particolarmente ?
Nicola:
Difficile sceglierne una. Ci sono brani che continuano a toccarmi certe corde dell’anima quando li suono in live come “Un Sorriso” e “L’Uomo di Pietra”. Ma tengo ovviamente a tutte le mie tracce e fare la scaletta per i concerti è sempre un problema.

UGM: In questo brano si parla di …..!
Nicola:
Del dare il giusto peso alle cose della vita. Di saper orientare le nostre preoccupazioni. Di dare la priorità a quello che per noi è davvero importante, e di non aspettare che succeda qualche evento che ci scuota per realizzarlo. Perché se piovesse sarebbe neve.

UGM: Sei mai stati preso dallo sconforto a tal punto di voler smettere ?
Nicola:
Mentirei se dicessi di no. Essere emergenti non è facile, e trovare stimoli per continuare è spesso difficile. Ma sentire le persone apprezzare ciò che faccio mette sempre una carica inimmaginabile. E quindi sono ancora qui a tirare avanti la baracca con tutti i problemi a cui un indipendente deve far fronte.

UGM: Artisticamente parlando, rifaresti tutto oppure hai dei rimpianti ?
Nicola:
Forse la mia musica è l’unico ambito in cui non ho grossi rimpianti. Non significa che non abbia mai sbagliato, ma che è normale farlo e dopotutto non cambierei nulla del mio percorso.

UGM: Scegli un musicista di rilievo che avresti voluto nel tuo singolo
Nicola:
Eh beh, perché non avere John Mayer come co-produttore? Avrei anche trovato il modo di aggiungere un’altra chitarra.

UGM: Potrebbe sembrare una domanda banale o magari lo è : Dove sta andando la musica? E dove sta andando la tua musica?
Nicola:
Domanda per niente banale e anzi troppo grande per me. Non riesco ad avere uno sguardo d’insieme per comprendere le dinamiche della musica in generale. La mia credo stia andando verso una dimensione più consapevole di sé. L’attitudine di fondo rimane quella ma sto sviluppando il mio modo di concepire la musica, sia nel sound che nei testi.

UGM: C’è differenza tra ciò che ascolti e ciò che in realtà suoni ?
Nicola:
Il tipo di musica che suono fa sicuramente parte dei generi che ascolto. Ma ascolto anche tanti generi che non ho mai suonato, o perché non ho i mezzi o perché non mi sento di farlo.

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